Blocco dello scrittore | Consigli d’autore per superarlo

macchina-vintage

1. Scrivi una frase vera (e fermati finché puoi)

A volte quando inizio una nuova storia e non riesco ad andare avanti, mi siedo di fronte al camino e inizio a schiacciare la buccia di alcune piccole arance verso gli angoli delle fiamme e osservo gli zampilli blu che si creano.

Mi alzo e guardo fuori verso i tetti di Parigi e penso, “Non preoccuparti. Hai sempre scritto in passato e scriverai ora. Tutto ciò che devi fare è scrivere una sola frase vera. Scrivi la frase più vera che conosci.” Così finalmente scrivo una frase vera, e parto da là. 

[…]

La cosa migliore è sempre fermarsi quando stai andando bene e quando ancora sai che cosa succederà dopo. Se lo fai tutti i giorni quando stai scrivendo un romanzo non ti sarai mai arenato.

[Ernest Hemingway]

 

2. Poniti degli obiettivi (e alterna la scrittura ai lavori domestici)

Quando non ti va di scrivere, imposta un timer da cucina su un’ora (o mezzora) e siediti a scrivere finché il timer non suona. Se ancora non ti va di scrivere, sarai comunque libero in un’ora. Ma di solito, non appena il timer suona, sarai così coinvolto e divertito dal lavoro che continuerai. Al posto del timer, puoi azionare una lavatrice o una lavastoviglie e usarle come cronometro. Alternare all’impegno della scrittura il lavoro ripetitivo di queste macchine ti darà le pause necessarie per le nuove idee e le intuizioni di cui hai bisogno. Se poi non sai come continuare la storia… pulisci il bagno, cambia le lenzuola, per amor del cielo!, spolvera il computer. Arriverà un’idea migliore.

[Chuck Palahniuk]

 

3. Scrivi pensando soltanto alla tua storia

Non pensare ai tuoi amici mentre scrivi, né all’impressione che farà la tua storia. Racconta come se la tua storia non avesse alcun interesse se non per il piccolo ambiente dei tuoi personaggi, di cui saresti potuto essere uno di loro. Non si ottiene in altro modo la vita del racconto.

[Julio Cortazar]

 

4. Scrivi in maniera semplice (less is more)

Ricordate che due grandi maestri della lingua, William Shakespeare e James Joyce, scrivevano frasi quasi infantili mentre i loro argomenti erano i più profondi. “To be or not to be” chiede l’Amleto di Shakespeare.

[Kurt Vonnegut]

 


Perché uno scrittore che non ha già una casa editrice alle spalle non dovrebbe avere la possibilità di essere seguito, guidato e stimolato professionalmente?

Book Morning propone il Personal Editor, un servizio in cui l’editor accompagna lo scrittore in tutta la stesura del romanzo, dall’ideazione del plot alla parola fine.